Titanic: Risone con acqua di mare di datterino giallo

Per la rubrica Ricette da Oscar oggi vi illustriamo come preparare il risone con acqua di mare di datterino giallo

Per la rubrica Ricette da Oscar oggi vi illustriamo come preparare il risone con acqua di mare di datterino giallo

 

Il bello di Ricette da Oscar? Viaggiare nella fantasia grazie al cinema ed esplorare i confini della realtà gastronomica preparando i piatti ispirati ai film. Ad esempio, hai mai pensato quale fosse il menù previsto per i passeggeri di prima classe che viaggiavano a bordo del Titanic?

 

Segui questi semplici passaggi per portare in tavola il risone con acqua di mare di datterino giallo Così Com’è.

    [mc4wp_checkbox]


    Step 1

    Portare a bollore l’ acqua di mare del Datterino in una pentola capiente e aggiungere il risone non appena avrà cominciato a bollire.

    Step 1 -- Portare a bollore l’ acqua di mare del Datterino in una pentola capiente e aggiungere il risone non appena avrà cominciato a bollire.

    Step 2

    In una padella a parte, mettere un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungere i pomodorini gialli con i capperi, da riscaldare alla fine.

    Step 2 -- In una padella a parte, mettere un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungere i pomodorini gialli con i capperi, da riscaldare alla fine.

    Step 3

    Quando il risone avrà quasi raggiunto la cottura, scolare e aggiungere il burro e a fuoco spento mantecare con il pesto di pistacchio, il sale e il Parmigiano.

    Step 3 -- Quando il risone avrà quasi raggiunto la cottura, scolare e aggiungere il burro e a fuoco spento mantecare con il pesto di pistacchio, il sale e il Parmigiano.

    Step 4

    Dopo aver ben amalgamato il risone con il composto cremoso, impiattare e decorare con i pomodorini interi, i capperi, la granella di pistacchio.

    Step 4 -- Dopo aver ben amalgamato il risone con il composto cremoso, impiattare e decorare con i pomodorini interi, i capperi, la granella di pistacchio.

    Aggiungi ai preferiti Full Screen

    Share it:

    Ingredienti

    • 2 Datterino giallo in acqua di mare
    • 240 gr Risone
    • 120 gr Burro salato
    • 10 gr Capperi
    • 40 gr Parmigiano
    • 60 gr Pesto di pistacchio
    • Granella di pistacchio
    • q.b. Olio Extravergine di Oliva
    • q.b. Sale e pepe

    POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE QUESTE RICETTE

    • 89

      Puglia: Riso patate e cozze, la vera ricetta della tiella

      Voglia di un viaggio spettacolare? Con una tiella di riso patate e cozze puoi sperimentare i migliori 5 minuti della tua vita da turista in Puglia. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/i_QD8OgZEUo" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Tiella di riso, patate e cozze Voglia di un viaggio spettacolare? Con una tiella di riso patate e cozze puoi sperimentare i migliori 5 minuti della tua vita da turista in Puglia. Oltre alle acque cristalline e alle spiagge meravigliose da far invidia al mondo, la cucina tipica di questa Regione è un’esperienza sorprendente per il palato. Tra i piatti tipici pugliesi a base di pesce, la vera icona della cucina della tradizione, è la ricetta barese del Riso con patate e cozze. Impreziosita con i Datterini Dolcimetà gialli e rossi di Così Com’è, si carica di tanto brio e dolcezza. Ideale anche per un menù gourmet, questo piatto di mare, è un piatto unico originale completo, squisito, che puoi preparare in modo facile e veloce. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="5415,5416,5417,5418" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      100 min

      Medium

    • 86

      Abruzzo: Pallotte Cacio e ova

      L’Abruzzo non è solo terra di natura rigogliosa ma anche di una tradizione gastronomica ricca e articolata. Se hai sempre associato questa regione solo ed esclusivamente ai famosi arrosticini, ti consiglio vivamente di provare la ricetta tipica abruzzese delle Pallotte “cace e ova”: la loro semplice bontà ti conquisterà al primo assaggio. Immergiti nella tradizione contadina italiana più verace e gustosa. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/MDT9nUIVHl4" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Pallotte Cacio e Ova L’Abruzzo non è solo terra di natura rigogliosa ma anche di una tradizione gastronomica ricca e articolata. Se hai sempre associato questa regione solo ed esclusivamente ai famosi arrosticini, ti consiglio vivamente di provare la ricetta tipica abruzzese delle Pallotte “cace e ova”: la loro semplice bontà ti conquisterà al primo assaggio. Immergiti nella tradizione contadina italiana più verace e gustosa. Questo piatto davvero economico dell’Appennino che trovi qui interpretato dallo Chef Antonio Sorrentino, rappresenta l’emblema di una cucina semplice, basata su ingredienti poveri. Una ricetta originale in cui si fa addirittura a meno della carne, presente nella maggior parte degli impasti delle altre regioni italiane, rimpiazzata con pane raffermo, pecorino, e uovo. Un buon piatto unico da gustare in compagnia, adatta al pranzo o alla cena. Se ancora non l'hai ancora fatto, è una specialità da assaggiare! Prova a preparare questa ricetta facile e sfiziosa anche a casa, la scarpetta è assicurata! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="5339,5340,5341,5342,5343" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

      Medium

    • 84

      Toscana: Pappa al Datterino giallo e polpo scottato al timo limonato

      La Pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano, per la precisione di Siena; preparato con pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/ivCW96nH7ME" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Pappa al Datterino giallo e polpo scottato al timo limonato La Pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano, per la precisione di Siena; preparato con pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva. Originariamente veniva realizzato come piatto di recupero del pane avanzato. Ottima d’inverno come zuppa calda, la pappa al pomodoro è altrettanto invitante e gustosa d’estate a temperatura ambiente, da mangiare irrorata con ottimo e abbondante olio extravergine d’oliva e foglie di basilico spezzettate. In questa versione rivisitata, lo Chef Antonio Sorrentino, ha voluto giocare anche con i colori, utilizzando la passata di datterini gialli anziché il pomodoro rosso, per valorizzare l’abbinamento con il pesce. Grazie al polpo il sugo acquisirà una colorazione violacea pazzesca! La pappa al pomodoro è buona anche fredda. Questa particolare interpretazione infatti la rende decisamente stuzzicante grazie al contrasto caldo e croccante del polpo. É così che una ricetta della cucina toscana, da vera specialità della tradizione italiana, si trasforma in un piatto di mare gourmet, facile e veloce. Un secondo leggero, perfetto anche come piatto unico o come primo particolare. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="5163,5164" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      110 min

      Medium

    • 82

      Sicilia: Melanzana ripiena con anelletti alla Norma

      La Sicilia, isola del Sole, non si risparmia in bellezza neppure a tavola. In questa ricetta della tradizione, le barchette di melanzane protagoniste della stagione estiva, vengono reinterpretate in un finger food unconventional. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/zl6g-LEX4jw" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Spaghetti risottati all’amatriciana gialla La Sicilia, isola del Sole, non si risparmia in bellezza neppure a tavola. In questa ricetta della tradizione, le barchette di melanzane protagoniste della stagione estiva, vengono reinterpretate in un finger food unconventional. Le melanzane ripiene con anelloni alla Norma, nascono dalla suggestione della pasta tipica catanese e in questa versione senza carne, diventano un antipasto light facile e veloce che incontra anche le esigenze della cucina vegetariana. Il gusto del datterino rosso pelato in succo Così Com’è e della vellutata dolce di datterino giallo Così Com'è donano vivacità a questo piatto unico, squisito, originale e completo. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="4859,4860,4861,4862,4863" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

      Medium

    • 80

      Lazio: Spaghetti risottati all’amatriciana gialla con datterini gialli, guanciale e crema pecorino

      I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti, sono entrati nella storia della gastronomia laziale. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/I_vOMLWCdrI?t=0" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Spaghetti risottati all’amatriciana gialla È la regione della Carbonara, della pasta Cacio e Pepe e dell’Amatriciana. Dal 21 aprile 753 a.C. data della fondazione di Roma, è anche la culla della civiltà occidentale. La Capitale dell'Italia ospita la sede del Vaticano e il suo centro storico è stato riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1980. Tra rovine, piazze, chiese, parchi e fontane, capolavori indiscussi dell’arte, nella sola città di Roma vi sono alcuni dei monumenti più visitati al mondo: dai musei vaticani al Colosseo, dalla Basilica di San Pietro con il colonnato del Bernini a Castel Sant’Angelo e ancora Piazza di Spagna e Villa Borghese, Fontana di Trevi e Campo de’ Fiori e Trastevere, sono solo alcuni dei luoghi simbolo di una città che con le sue straordinarie bellezze è stata il set naturale di tanti film, protagonisti della storia del cinema. Un luogo magico dove vivere è anche sognare. I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti. L’errore più classico che si commette quando si preparano i bucatini all’amatriciana è quello di utilizzare l’aglio o la cipolla per dare carattere al sugo: aglio e cipolla non si utilizzano in questa ricetta. Li abbiamo rivisitati utilizzando al posto dei classici bucatini e pomodori San Marzano, gli spaghetti e un sugo di Datterino Giallo che donerà dolcezza e colore. Un piatto dal gusto bilanciato con una leggera salinità data dal guanciale. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="4793,4824,4826" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

      Medium

    • 81

      Campania: Parmigiana di mare con le alici fritte e Datterino pelato

      Come preparare la parmigiana di alici! La ricetta per un menù di mare, senza melanzane con il datterino rosso Così com'è. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/6WChBamGLxA" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Parmigiana di mare con alici e melanzane al pomodoro Datterino L’acciuga (o alice) è un pesce azzurro tipico molto amato in Campania. In cucina è versatile: si presta a preparazioni semplici o elaborate, rivelandosi incredibilmente piacevole. Come riconoscere se le alici sono fresche? Attenzione all’odore: deve essere delicato e gradevole; all’aspetto il corpo deve risultare brillante e le carni sode, con squame aderenti; il colorito delle branchie rosato, tendente al rosso e l’occhio vivo e sporgente, con pupilla nera, non arrossata. L’acciuga si caratterizza per la ricchezza di proteine e acidi grassi Omega-3, proteine, preziosi minerali (calcio, ferro, fosforo e selenio). [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="4738,4828,4829,4827" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

      Medium