Twin Peaks: Donuts Salati con le Salse Così Com’è con lo chef Antonio Sorrentino

Una serie tv indimenticabile come “Twin Peaks” affiancata a una delle ricette americane più apprezzate, in versione salata: I Donuts con le Salse Così Com’è

C’è un finger food così stuzzicante che il tempo della preparazione genera una vera e propria suspance. E’ il caso dei Donuts rustici, ricetta ispirata alle ciambelle fritte americane che negli Usa sono un vero e proprio cult della tradizione gastronomica.

Sono i protagonisti di questa puntata di Ricette da Oscar che vi proponiamo con “I segreti di Twin Peaks” la serie che ha inchiodato davanti allo schermo un’intera generazione, con il mistero e la suspense.

I Donuts hanno catturato a tal punto la nostra gola per il loro gusto così coinvolgente e per la loro tipica anima tentatrice, che ci è sembrato interessante giocare sull’accostamento ad una storia a puntate distintasi per la sua visione innovativa.

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    Step 1

    Per la preparazione dell’impasto unire le farine, il lievito sbriciolato, lo zucchero e cominciare subito ad impastare a velocità media.

    Step 1 -- Per la preparazione dell’impasto unire le farine, il lievito sbriciolato, lo zucchero e cominciare subito ad impastare a velocità media.

    Step 2

    Aggiungere il latte freddo e lavorare la pasta, integrando le uova poco per volta. All'inizio l'impasto sembrerà slegato, ci vorranno alcuni minuti per cominciare ad assumere una forma più concreta.

    Step 2 -- Aggiungere il latte freddo e lavorare la pasta, integrando le uova poco per volta. All'inizio l'impasto sembrerà slegato, ci vorranno alcuni minuti per cominciare ad assumere una forma più concreta.

    Step 3

    Quando l'impasto risulterà compatto, unire il burro che dovrà avere consistenza morbida ma non liquida e unirlo poco per volta finché non viene assorbito del tutto. Intanto che il composto assimila il burro aggiungere il sale e continuare a lavorare.

    Step 3 -- Quando l'impasto risulterà compatto, unire il burro che dovrà avere consistenza morbida ma non liquida e unirlo poco per volta finché non viene assorbito del tutto. Intanto che il composto assimila il burro aggiungere il sale e continuare a lavorare.

    Step 4

    L'impasto nel totale richiede circa 15/20 minuti di cura, fino a quando non raggiungerà una consistenza liscia e omogenea.

    Step 4 -- L'impasto nel totale richiede circa 15/20 minuti di cura, fino a quando non raggiungerà una consistenza liscia e omogenea.

    Step 5

    Staccate l’impasto con le mani leggermente inumidite, poi aiutatevi con una spatola da cucina per farlo cadere sulla spianatoia spolverizzata di farina. Date all’impasto una forma sferica e trasferirlo in una ciotola capiente, precedentemente imburrata. Coprite con pellicola e lasciate riposare per 2 ore circa.

    Step 5 -- Staccate l’impasto con le mani leggermente inumidite, poi aiutatevi con una spatola da cucina per farlo cadere sulla spianatoia spolverizzata di farina. Date all’impasto una forma sferica e trasferirlo in una ciotola capiente, precedentemente imburrata. Coprite con pellicola e lasciate riposare per 2 ore circa.

    Step 6

    Trascorso il tempo di lievitazione riportate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello dandogli uno spessore di 1 cm, poi ritagliate dei cerchi con un coppapasta del diametro di 8 cm.

    Step 6 -- Trascorso il tempo di lievitazione riportate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello dandogli uno spessore di 1 cm, poi ritagliate dei cerchi con un coppapasta del diametro di 8 cm.

    Step 7

    Ricavate i buchi delle ciambelle utilizzando un coppapasta del diametro di 3 cm. Adagiate le ciambelle ottenute su un vassoio leggermente infarinato. Coprite i vassoi con un canovaccio e lasciate lievitare per 1 ora lontano da correnti d’aria.

    Step 7 -- Ricavate i buchi delle ciambelle utilizzando un coppapasta del diametro di 3 cm. Adagiate le ciambelle ottenute su un vassoio leggermente infarinato. Coprite i vassoi con un canovaccio e lasciate lievitare per 1 ora lontano da correnti d’aria.

    Step 8

    Nel frattempo scaldate l’olio di semi in un pentolino fino alla temperatura di 175° e friggere poche ciambelle per volta, aiutandovi con la spatola sollevatele dal vassoio per immergerle senza che perdano la forma.

    Step 8 -- Nel frattempo scaldate l’olio di semi in un pentolino fino alla temperatura di 175° e friggere poche ciambelle per volta, aiutandovi con la spatola sollevatele dal vassoio per immergerle senza che perdano la forma.

    Step 9

    Rigiratele sull’altro lato non appena assumeranno un colore dorato e toglietele dall’olio con una schiumarola quando saranno uniformemente dorate, poi scolate su carta assorbente.

    Step 9 -- Rigiratele sull’altro lato non appena assumeranno un colore dorato e toglietele dall’olio con una schiumarola quando saranno uniformemente dorate, poi scolate su carta assorbente.

    Step 10

    Immergete nell’olio anche i ritagli e friggeteli per ottenere i famosi Donut Holes. Mentre le ciambelle si intiepidiscono, potete dedicarvi alla preparazione delle farciture.

    Step 10 -- Immergete nell’olio anche i ritagli e friggeteli per ottenere i famosi Donut Holes. Mentre le ciambelle si intiepidiscono, potete dedicarvi alla preparazione delle farciture.

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    Ingredienti

    • Per L'Impasto
    • 250 gr Farina manitoba
    • 250 gr Farina 00 media forza
    • 100 gr Burro
    • 200 gr Latte freddo
    • 2 Uova medie intere
    • 25 gr Lievito di birra fresco
    • 15 gr Sale
    • 20 gr Parmigiano grattugiato
    • q.b. Sale e Pepe
    • 250 gr Panna fresca
    • Olio per friggere
    • Per la guarnizione:
    • Crema di formaggio
    • Ricotta
    • Semi di lino
    • Granella di pistacchio
    • Noccioline americane
    • Ketchup di Datterino Rosso
    • Ketchup di Datterino Giallo
    • Salsa Barbecue Tradizionale Americana
    • Erbe aromatiche
    • Panna fresca

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      100 min

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      40 min

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      110 min

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      40 min

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    • 80

      Lazio: Spaghetti risottati all’amatriciana gialla con datterini gialli, guanciale e crema pecorino

      I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti, sono entrati nella storia della gastronomia laziale. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/I_vOMLWCdrI?t=0" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Spaghetti risottati all’amatriciana gialla È la regione della Carbonara, della pasta Cacio e Pepe e dell’Amatriciana. Dal 21 aprile 753 a.C. data della fondazione di Roma, è anche la culla della civiltà occidentale. La Capitale dell'Italia ospita la sede del Vaticano e il suo centro storico è stato riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1980. Tra rovine, piazze, chiese, parchi e fontane, capolavori indiscussi dell’arte, nella sola città di Roma vi sono alcuni dei monumenti più visitati al mondo: dai musei vaticani al Colosseo, dalla Basilica di San Pietro con il colonnato del Bernini a Castel Sant’Angelo e ancora Piazza di Spagna e Villa Borghese, Fontana di Trevi e Campo de’ Fiori e Trastevere, sono solo alcuni dei luoghi simbolo di una città che con le sue straordinarie bellezze è stata il set naturale di tanti film, protagonisti della storia del cinema. Un luogo magico dove vivere è anche sognare. I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti. L’errore più classico che si commette quando si preparano i bucatini all’amatriciana è quello di utilizzare l’aglio o la cipolla per dare carattere al sugo: aglio e cipolla non si utilizzano in questa ricetta. Li abbiamo rivisitati utilizzando al posto dei classici bucatini e pomodori San Marzano, gli spaghetti e un sugo di Datterino Giallo che donerà dolcezza e colore. Un piatto dal gusto bilanciato con una leggera salinità data dal guanciale. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="4793,4824,4826" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

      Medium

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      Campania: Parmigiana di mare con le alici fritte e Datterino pelato

      Come preparare la parmigiana di alici! La ricetta per un menù di mare, senza melanzane con il datterino rosso Così com'è. [vc_row css=".vc_custom_1652106688272{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 20px !important;margin-left: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}"][vc_column el_class="rwd-video"][vc_video link="https://youtu.be/6WChBamGLxA" align="center"][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" content_placement="middle" remove_padding="no-padding-vc-row"][vc_column width="1/3"][vc_single_image image="4724" img_size="full" alignment="center"][/vc_column][vc_column width="2/3"][vc_column_text] Parmigiana di mare con alici e melanzane al pomodoro Datterino L’acciuga (o alice) è un pesce azzurro tipico molto amato in Campania. In cucina è versatile: si presta a preparazioni semplici o elaborate, rivelandosi incredibilmente piacevole. Come riconoscere se le alici sono fresche? Attenzione all’odore: deve essere delicato e gradevole; all’aspetto il corpo deve risultare brillante e le carni sode, con squame aderenti; il colorito delle branchie rosato, tendente al rosso e l’occhio vivo e sporgente, con pupilla nera, non arrossata. L’acciuga si caratterizza per la ricchezza di proteine e acidi grassi Omega-3, proteine, preziosi minerali (calcio, ferro, fosforo e selenio). [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row equal_height="yes" remove_padding="no-padding-vc-row" css=".vc_custom_1610131389909{margin-top: 2% !important;}"][vc_column][vc_gallery interval="3" images="4738,4828,4829,4827" img_size="large" onclick=""][vc_raw_js]JTNDc2NyaXB0JTIwdHlwZSUzRCUyMnRleHQlMkZqYXZhc2NyaXB0JTIyJTNFJTIwJTBBJTBBYSUyMCUzRCUyMGpRdWVyeSUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtZGV0YWlscy1jb250YWluZXIlMjclMjkuZmluZCUyOCUyNy5sYy1yZWNpcGUtc2hvcnQtZGVzY3JpcHRpb24lMjclMjklMEFpZiUyMCUyOGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUyMCUyNiUyNiUyMGEuaGFzQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUyOSU3QiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbWQtNiUyNyUyOSUzQiUwQSUyMGEucmVtb3ZlQ2xhc3MlMjglMjdjb2wtbGctNiUyNyUyOSUzQiUwQSU3RCUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[/vc_raw_js][vc_row_inner equal_height="yes" css=".vc_custom_1610304774845{margin-top: 10% !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 3px !important;border-right-width: 3px !important;border-bottom-width: 3px !important;border-left-width: 3px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;border-left-color: #dd3333 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #dd3333 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #dd3333 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #dd3333 !important;border-bottom-style: solid !important;}"][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610304766882{margin: 0px !important;padding: 0px !important;}"][vc_single_image image="3260" img_size="full" alignment="center"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2" css=".vc_custom_1610311444500{margin-top: 10% !important;margin-right: 3% !important;margin-left: 3% !important;}"][contact-form-7 id="3258"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]


      40 min

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