Un americano a Roma: Timballo di Maccheroni e Dolcimetà di Datterino Rosso con lo chef Antonio Sorrentino
Un indimenticabile Alberto Sordi in “Un americano a Roma”, la classica commedia all’italiana degli anni ‘50, con il più famoso timballo di pasta della storia del cinema, sono la chicca di questa settimana per le Ricette da Oscar di Così Com’è.
Un indimenticabile Alberto Sordi in “Un americano a Roma”, la classica commedia all’italiana degli anni ‘50, con il più famoso timballo di pasta della storia del cinema, sono la chicca di questa settimana per le Ricette da Oscar di Così Com’è.
La storia ambientata nel Dopoguerra, narra del sogno di Nando, personaggio del film che scimmiotta i comportamenti del vitellone che insegue il sogno americano ma la sua prorompente identità non mente e quando si lascia andare, ad esempio a tavola, emerge tutto il folclore delle sue origini: “maccarone m’hai provocato e io te distruggo” dirà con una battuta in uno degli sketch più esilaranti.
Il piatto che ha davanti è il “Timballo di Maccaroni”, gli spaghetti diventati protagonisti di una delle scene più celebri della brillante opera di Steno che nel 1954 ha diretto le riprese.
Step 1
Per il Datterino rosso confit: Disporre le Dolcimetà di Datterino rosso Così Com'è contenute nel barattolo all’interno di una teglia coperta con un foglio di carta da forno.
Step 1 -- Per il Datterino rosso confit: Disporre le Dolcimetà di Datterino rosso Così Com'è contenute nel barattolo all’interno di una teglia coperta con un foglio di carta da forno.
Step 2
Cospargere i datterini con un pizzico di sale, spolverare con lo zucchero semolato, un po’ di pepe e origano.
Step 2 -- Cospargere i datterini con un pizzico di sale, spolverare con lo zucchero semolato, un po’ di pepe e origano.
Step 3
Condire con l’olio a filo e infornare nel forno preriscaldato a 165°C per 2 ore.
Step 3 -- Condire con l’olio a filo e infornare nel forno preriscaldato a 165°C per 2 ore.
Step 4
Per la frolla all’antica: in una ciotola unire la farina, lo zucchero ed il burro freddo a cubetti fino a formare un composto simile alla sabbia. Aggiungere il marsala, l’acqua, le uova leggermente sbattute, il sale e il pepe.
Step 4 -- Per la frolla all’antica: in una ciotola unire la farina, lo zucchero ed il burro freddo a cubetti fino a formare un composto simile alla sabbia. Aggiungere il marsala, l’acqua, le uova leggermente sbattute, il sale e il pepe.
Step 5
Impastare gli ingredienti senza lavorarli troppo a lungo e procedere con delicatezza, finché non si sarà assorbita la farina e il composto non avrà raggiunto consistenza. Una volta pronto l’impasto, avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo in frigo per un’ora.
Step 5 -- Impastare gli ingredienti senza lavorarli troppo a lungo e procedere con delicatezza, finché non si sarà assorbita la farina e il composto non avrà raggiunto consistenza. Una volta pronto l’impasto, avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo in frigo per un’ora.
Step 6
Per la Ciambotta: Tagliare a dadini le zucchine, le melanzane e il peperone.
Aggiungere uno spicchio d’aglio e la cipolla tritata. Condire con olio extravergine di oliva, sale e basilico. Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Step 6 -- Per la Ciambotta: Tagliare a dadini le zucchine, le melanzane e il peperone.
Aggiungere uno spicchio d’aglio e la cipolla tritata. Condire con olio extravergine di oliva, sale e basilico. Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Step 7
Per la doppia panna alla bufala: in una pentola capiente far sciogliere il burro. Intanto tagliare la mozzarella a dadini per il ripieno.
Step 7 -- Per la doppia panna alla bufala: in una pentola capiente far sciogliere il burro. Intanto tagliare la mozzarella a dadini per il ripieno.
Step 8
Appena il burro si sarà fuso aggiungere la farina e girare. Amalgamare il composto, poi versare il latte un po’ per volta, continuando a mescolare.
Step 8 -- Appena il burro si sarà fuso aggiungere la farina e girare. Amalgamare il composto, poi versare il latte un po’ per volta, continuando a mescolare.
Step 9
Aggiungere un pizzico di sale. Strizzare la mozzarella precedentemente tagliata a dadini e raccogliere il latte in una ciotola per poi unirlo ai liquidi nel pentolino.
Step 9 -- Aggiungere un pizzico di sale. Strizzare la mozzarella precedentemente tagliata a dadini e raccogliere il latte in una ciotola per poi unirlo ai liquidi nel pentolino.
Step 10
Versare in ultimo la panna fresca mescolando energicamente il tutto con la frusta. Cuocete 5-6 minuti a fuoco dolce, finché la crema si sarà addensata e inizierà a bollire.
Step 10 -- Versare in ultimo la panna fresca mescolando energicamente il tutto con la frusta. Cuocete 5-6 minuti a fuoco dolce, finché la crema si sarà addensata e inizierà a bollire.
Step 11
Preparare la teglia per il timballo: foderare la teglia con ¾ dell’impasto, conservando la rimanente parte per sigillare il timballo. Stendere la frolla su una spianatoia con un po’ di farina, avendo cura di mantenere una forma rotonda, uno spessore di circa ⅔ cm e un impasto elastico. Dopo aver imburrato la teglia, si può procedere nel foderarla. Per evitare di danneggiarlo, arrotolare l’impasto appena steso intorno al mattarello e partendo dall’esterno verso l’interno, lasciarla scivolare nella teglia.
Step 11 -- Preparare la teglia per il timballo: foderare la teglia con ¾ dell’impasto, conservando la rimanente parte per sigillare il timballo. Stendere la frolla su una spianatoia con un po’ di farina, avendo cura di mantenere una forma rotonda, uno spessore di circa ⅔ cm e un impasto elastico. Dopo aver imburrato la teglia, si può procedere nel foderarla. Per evitare di danneggiarlo, arrotolare l’impasto appena steso intorno al mattarello e partendo dall’esterno verso l’interno, lasciarla scivolare nella teglia.
Step 12
Unire la Ciambotta con la Doppia Panna di Bufala appena preparata.
Step 12 -- Unire la Ciambotta con la Doppia Panna di Bufala appena preparata.
Step 13
Portare al bollore una pentola colma d'acqua per cuocere i bucatini e scolarli ancora al dente.
Step 13 -- Portare al bollore una pentola colma d'acqua per cuocere i bucatini e scolarli ancora al dente.
Step 14
Unire in una coppa ampia i bucatini con la Doppia Panna di Bufala alle verdure, il basilico, il Parmigiano e un pizzico di pepe.
Step 14 -- Unire in una coppa ampia i bucatini con la Doppia Panna di Bufala alle verdure, il basilico, il Parmigiano e un pizzico di pepe.
Step 15
Riempire la teglia foderata di pasta frolla con uno strato di bucatini di circa due centimetri, aggiungendo un cucchiaio di doppia panna, una manciata di mozzarella, i Datterini confit e una spolverata di Parmigiano. Ripetere l’operazione finchè non saranno stati utilizzati tutti i bucatini.
Step 15 -- Riempire la teglia foderata di pasta frolla con uno strato di bucatini di circa due centimetri, aggiungendo un cucchiaio di doppia panna, una manciata di mozzarella, i Datterini confit e una spolverata di Parmigiano. Ripetere l’operazione finchè non saranno stati utilizzati tutti i bucatini.
Step 16
Quando il timballo di pasta sarà stato completato, stendere anche il panetto di pasta frolla rimasto per sigillare la copertura ma lasciare un foro al centro, per consentire la fuoriuscita del vapore durante la cottura, ricavandolo con una forma di acciaio.
Step 16 -- Quando il timballo di pasta sarà stato completato, stendere anche il panetto di pasta frolla rimasto per sigillare la copertura ma lasciare un foro al centro, per consentire la fuoriuscita del vapore durante la cottura, ricavandolo con una forma di acciaio.
Step 17
Occorrerà chiudere i bordi e forare la superficie con i lembi di una forchetta e con la rimanenza della pasta decorare a piacere. Spennellare con un uovo battuto e pizzico di sale.
Step 17 -- Occorrerà chiudere i bordi e forare la superficie con i lembi di una forchetta e con la rimanenza della pasta decorare a piacere. Spennellare con un uovo battuto e pizzico di sale.
Step 18
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti. Per essere certi della cottura, osservare che si formi una crosta croccante e dorata in superficie. Far raffreddare alcuni minuti prima di tagliare e servire.
Step 18 -- Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti. Per essere certi della cottura, osservare che si formi una crosta croccante e dorata in superficie. Far raffreddare alcuni minuti prima di tagliare e servire.
Voglia di un viaggio spettacolare? Con una tiella di riso patate e cozze puoi sperimentare i migliori 5 minuti della tua vita da turista in Puglia.
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Tiella di riso, patate e cozze
Voglia di un viaggio spettacolare? Con una tiella di riso patate e cozze puoi sperimentare i migliori 5 minuti della tua vita da turista in Puglia. Oltre alle acque cristalline e alle spiagge meravigliose da far invidia al mondo, la cucina tipica di questa Regione è un’esperienza sorprendente per il palato. Tra i piatti tipici pugliesi a base di pesce, la vera icona della cucina della tradizione, è la ricetta barese del Riso con patate e cozze. Impreziosita con i Datterini Dolcimetà gialli e rossi di Così Com’è, si carica di tanto brio e dolcezza. Ideale anche per un menù gourmet, questo piatto di mare, è un piatto unico originale completo, squisito, che puoi preparare in modo facile e veloce.
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L’Abruzzo non è solo terra di natura rigogliosa ma anche di una tradizione gastronomica ricca e articolata. Se hai sempre associato questa regione solo ed esclusivamente ai famosi arrosticini, ti consiglio vivamente di provare la ricetta tipica abruzzese delle Pallotte “cace e ova”: la loro semplice bontà ti conquisterà al primo assaggio. Immergiti nella tradizione contadina italiana più verace e gustosa.
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Pallotte Cacio e Ova
L’Abruzzo non è solo terra di natura rigogliosa ma anche di una tradizione gastronomica ricca e articolata. Se hai sempre associato questa regione solo ed esclusivamente ai famosi arrosticini, ti consiglio vivamente di provare la ricetta tipica abruzzese delle Pallotte “cace e ova”: la loro semplice bontà ti conquisterà al primo assaggio. Immergiti nella tradizione contadina italiana più verace e gustosa.
Questo piatto davvero economico dell’Appennino che trovi qui interpretato dallo Chef Antonio Sorrentino, rappresenta l’emblema di una cucina semplice, basata su ingredienti poveri. Una ricetta originale in cui si fa addirittura a meno della carne, presente nella maggior parte degli impasti delle altre regioni italiane, rimpiazzata con pane raffermo, pecorino, e uovo. Un buon piatto unico da gustare in compagnia, adatta al pranzo o alla cena. Se ancora non l'hai ancora fatto, è una specialità da assaggiare! Prova a preparare questa ricetta facile e sfiziosa anche a casa, la scarpetta è assicurata!
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La Pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano, per la precisione di Siena; preparato con pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva.
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Pappa al Datterino giallo e polpo scottato al timo limonato
La Pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano, per la precisione di Siena; preparato con pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva. Originariamente veniva realizzato come piatto di recupero del pane avanzato. Ottima d’inverno come zuppa calda, la pappa al pomodoro è altrettanto invitante e gustosa d’estate a temperatura ambiente, da mangiare irrorata con ottimo e abbondante olio extravergine d’oliva e foglie di basilico spezzettate.
In questa versione rivisitata, lo Chef Antonio Sorrentino, ha voluto giocare anche con i colori, utilizzando la passata di datterini gialli anziché il pomodoro rosso, per valorizzare l’abbinamento con il pesce. Grazie al polpo il sugo acquisirà una colorazione violacea pazzesca!
La pappa al pomodoro è buona anche fredda. Questa particolare interpretazione infatti la rende decisamente stuzzicante grazie al contrasto caldo e croccante del polpo. É così che una ricetta della cucina toscana, da vera specialità della tradizione italiana, si trasforma in un piatto di mare gourmet, facile e veloce. Un secondo leggero, perfetto anche come piatto unico o come primo particolare.
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La Sicilia, isola del Sole, non si risparmia in bellezza neppure a tavola. In questa ricetta della tradizione, le barchette di melanzane protagoniste della stagione estiva, vengono reinterpretate in un finger food unconventional.
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Spaghetti risottati all’amatriciana gialla
La Sicilia, isola del Sole, non si risparmia in bellezza neppure a tavola. In questa ricetta della tradizione, le barchette di melanzane protagoniste della stagione estiva, vengono reinterpretate in un finger food unconventional. Le melanzane ripiene con anelloni alla Norma, nascono dalla suggestione della pasta tipica catanese e in questa versione senza carne, diventano un antipasto light facile e veloce che incontra anche le esigenze della cucina vegetariana. Il gusto del datterino rosso pelato in succo Così Com’è e della vellutata dolce di datterino giallo Così Com'è donano vivacità a questo piatto unico, squisito, originale e completo.
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I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti, sono entrati nella storia della gastronomia laziale.
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Spaghetti risottati all’amatriciana gialla
È la regione della Carbonara, della pasta Cacio e Pepe e dell’Amatriciana.
Dal 21 aprile 753 a.C. data della fondazione di Roma, è anche la culla della civiltà occidentale.
La Capitale dell'Italia ospita la sede del Vaticano e il suo centro storico è stato riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1980.
Tra rovine, piazze, chiese, parchi e fontane, capolavori indiscussi dell’arte, nella sola città di Roma vi sono alcuni dei monumenti più visitati al mondo: dai musei vaticani al Colosseo, dalla Basilica di San Pietro con il colonnato del Bernini a Castel Sant’Angelo e ancora Piazza di Spagna e Villa Borghese, Fontana di Trevi e Campo de’ Fiori e Trastevere, sono solo alcuni dei luoghi simbolo di una città che con le sue straordinarie bellezze è stata il set naturale di tanti film, protagonisti della storia del cinema.
Un luogo magico dove vivere è anche sognare.
I bucatini all'Amatriciana (matriciana in romanesco) sono un piatto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, cittadina in provincia di Rieti.
L’errore più classico che si commette quando si preparano i bucatini all’amatriciana è quello di utilizzare l’aglio o la cipolla per dare carattere al sugo: aglio e cipolla non si utilizzano in questa ricetta.
Li abbiamo rivisitati utilizzando al posto dei classici bucatini e pomodori San Marzano, gli spaghetti e un sugo di Datterino Giallo che donerà dolcezza e colore.
Un piatto dal gusto bilanciato con una leggera salinità data dal guanciale.
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Come preparare la parmigiana di alici! La ricetta per un menù di mare, senza melanzane con il datterino rosso Così com'è.
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Parmigiana di mare con alici e melanzane al pomodoro Datterino
L’acciuga (o alice) è un pesce azzurro tipico molto amato in Campania. In cucina è versatile: si presta a preparazioni semplici o elaborate, rivelandosi incredibilmente piacevole.
Come riconoscere se le alici sono fresche? Attenzione all’odore: deve essere delicato e gradevole; all’aspetto il corpo deve risultare brillante e le carni sode, con squame aderenti; il colorito delle branchie rosato, tendente al rosso e l’occhio vivo e sporgente, con pupilla nera, non arrossata. L’acciuga si caratterizza per la ricchezza di proteine e acidi grassi Omega-3, proteine, preziosi minerali (calcio, ferro, fosforo e selenio).
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Medium
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